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Disinfestazione Processionarie

Le processionarie del pino sono insetti infestanti simili ai bruchi, che hanno l’abitudine di spostarsi in fila indiana formando una sorta di “processione”. Gli alberi che prediligono sono quelli di grosse dimensioni, come le querce, i cedri e, soprattutto, i pini. Ecco perché questi piccoli infestanti sono conosciuti con il nome di “processionarie del pino”!

Nonostante la processionaria possa sembrare un piccolo bruco innocuo, in realtà rappresenta un serio pericolo per la salute delle piante che infesta, per gli animali e per noi esseri umani.

Per questa ragione, negli ultimi anni la lotta contro le processionarie è diventata obbligatoria per Legge.

Quindi, se pensi che il tuo giardino sia stato infestato da questi bruchi pelosi, ti consigliamo di affidarti a dei veri professionisti delle disinfestazioni! Proseguendo la lettura, scoprirai perché è importante correre subito ai ripari e quali sono i trattamenti di disinfestazione processionarie più efficaci!

Disinfestazione processarie: Perché è importante?

La Thaumetopoea pityocampa“, detta volgarmente “processionaria”, è un lepidottero presente principalmente in Europa e in Nord Africa. Si tratta dell’insetto infestante per eccellenza dei pini, in quanto si nutre principalmente degli aghi di pino.

peli urticanti processionarie
Foto di processionarie

Purtroppo le sue infestazioni possono causare gravi danni ai giardini e alle pinete, limitando lo sviluppo e l’espansione degli alberi. In particolare, la processionaria predilige il pino nero e il pino silvestre, le due specie più comuni nella zona eurasiatica. Tuttavia, non è raro che infesti anche altre specie di alberi, come i cedri e i larici.

Per preservare queste e altre specie di piante, è fondamentale ricorrere ad una disinfestazione professionale specifica contro la processionaria del pino! Questa è l’unica soluzione davvero efficace per proteggere le piante e gli animali domestici dagli attacchi pericolosi di questi lepidotteri!

Il ciclo vitale delle processionarie

Le processionarie sono attive soprattutto di notte e durante i mesi invernali. Per questo motivo, non è facile accorgersi della loro presenza se non durante il periodo primaverile. In primavera, infatti, hanno l’abitudine di spostarsi da un luogo all’altro con la loro tipica formazione ‘in processione’, da cui deriva il loro nome.

Il ciclo vitale di una processionaria comincia verso la fine dell’estate, con la deposizione delle uova da parte di una femmina su un ago di pino. L’ammasso di uova, protetto da una membrana fatta dagli stessi peli irritanti che ricoprono il corpo della madre, può contenere fino a 300 uova, che si schiuderanno nel giro di un mese.

Una volte schiuse le uova, le larve cominceranno ad utilizzare le loro forti mandibole per nutrirsi di aghi di pino. 

Solitamente, la parte esterna della foglia viene mangiata dalle larve, mentre la nervatura centrale viene utilizzata per la costruzione del nido. Una volta terminato un ramo, le processionarie si sposteranno verso un altro ramo, in modo da trovare nuove fonti di nutrimento. Con il passare del tempo, le larve sono in grado di privare un albero della sua intera chioma.

Processionarie Disinfestazione: Come riconoscere un'infestazione?

Un tipico sintomo di un’infestazione di processionarie è la presenza di nidi provvisori che questi insetti creano per rimanere inattivi e proteggersi durante il giorno.

disinfestazione processionarie nido
Nido di processionarie

I nidi di processionaria compaiono tra agosto e ottobre e sono facilmente riconoscibili. All’estremità dei rami e alle intersezioni dei rami laterali di un pino, è possibile notare delle specie di agglomerati bianchi setosi, che a prima impressione possono sembrare delle normali ragnatele. In realtà, questi nidi vengono creati con la bava dei bruchi e possono raggiungere un diametro di 20 centimetri.

È facile che su uno stesso albero siano presenti più nidi di processionarie. Inoltre, un sintomo evidente della loro presenza è dato dall’aspetto del pino infestato. La chioma del pino in genere risulta mancante di grosse parti e con rami spogli e letteralmente “svuotati”.

I nidi delle processionarie possono essere “provvisori” o “sericei”. Quelli più piccoli e leggeri sono i nidi provvisori, che verranno abbandonati in breve tempo dalle larve. I nidi più grandi, invece, sono meno numerosi ma sono costruiti con maggiore precisione e compattezza, poiché saranno i luoghi dove le larve si rintaneranno per passare l’inverno.

Durante il periodo primaverile, le processionarie escono dai loro nidi e ricominciano a nutrirsi di aghi di pino. Alla fine della primavera, raggiungono la maturità e sono pronte per abbandonare l’albero. È in questa fase del loro ciclo vitale che questi parassiti diventano più pericolosi per l’uomo e per gli animali che incontrano.

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Come accennato, le larve mature si muovono in una sorta di “processione”, creando delle file che possono raggiungere svariati metri.

Una volta che hanno percorso il tronco e il terreno, scavano fino a 15 centimetri e si nascondono sotto terra. Durante la loro permanenza nel terreno, le processionarie si trasformano in “crisalidi” e rimangono nascoste fino alla fine delle estate. In alcuni casi, lo stato di crisalide si dilunga notevolmente e può arrivare a durare anche 7 anni. Infine, durante il periodo estivo, quelle che erano larve diventano processionarie adulte, che possono finalmente uscire dal terreno per raggiungere un albero e accoppiarsi.

L’età adulta è raggiunta con la trasformazione da crisalidi a falene. Si tratta di farfalle notturne di colore giallo marroncino, coperte da una fitta peluria. Vederle e riconoscerle è piuttosto facile, in quanto le loro ali possono raggiungere anche i 5 cm di lunghezza.

Una volta che le processionarie raggiungono l’età adulta, non vivono più di 48 ore, durante le quali si accoppiano, per poi deporre le loro uova su un albero. Inizia così un nuovo ciclo vitale!

Perché le processionarie sono pericolose?

La processionaria rappresenta un pericolo nel periodo in cui si sposta dagli alberi per cercare una zona del terreno nella quale stabilirsi. Come accennato, questa fase avviene durante la primavera.

pericoli delle processionarie
Fila di processionarie del pino

Creando delle file indiane, questi bruchi si spostano e possono attirare l’attenzione di molti animali e bambini, che sono ignari della loro pericolosità. La processionaria, infatti, è ricoperta di una peluria fitta di colore rosso bruno. I suoi peli sono altamente urticanti sia per gli animali che per gli esseri umani. La sostanza irritante che contengono è “l’istamina”, un veleno molto potente che, se non trattato per tempo, può causare la morte per shock anafilattico nei soggetti più sensibili. Inoltre, la penetrazione dei peli urticanti della processionaria all’interno della pelle, può causare la cosiddetta ‘dermatite da processionaria’.

La peluria dell’insetto può avere un effetto diverso in base all’entità del contatto e alla sensibilità della zona colpita. In ogni caso, toccare una processionaria provoca dei sintomi ben precisi, tra cui:

  • forte prurito

  • comparsa di papule arrossate in rilievo

  • forte bruciore

È importante sapere che è possibile venire a contatto con i peli urticanti della processionaria, senza toccare direttamente l’insetto. Nella zona circostante l’albero infestato, infatti, il vento può spostare una discreta quantità di peli. Purtroppo, può succedere che, senza che ce ne accorgiamo, entriamo in contatto con i peli urticanti inalandoli o attraverso gli occhi. Nel caso i peli vengano respirati, la reazione può essere molto violenta e pericolosa. Anche il contatto con gli occhi potrebbe causare sintomi simili, in quanto si tratta di una zona sensibile e ricca di mucose. Nei casi più gravi, i sintomi possono essere i seguenti:

  • ipotensione

  • difficoltà respiratorie

  • orticaria diffusa

  • vertigini

  • gonfiore degli occhi

  • forte lacrimazione

  • svenimento

  • forte dolore a respirare o ad aprire gli occhi

  • shock anafilattico

In caso di sintomi così gravi, la cosa migliore da fare è non perdere tempo e portare il soggetto interessato direttamente al pronto soccorso più vicino.

Cosa fare in caso di contatto con le processionarie?

Se manifesti alcuni di questi sintomi durante una passeggiata in zone a rischio come boschi o pinete, è probabile che tu sia entrato a contatto con questo fastidioso parassita. Nel caso tu sia consapevole di aver accidentalmente toccato una processionaria, puoi limitare i sintomi da dermatite da processionaria seguendo alcuni accorgimenti:

  • Lavare con un getto di acqua fredda la zona interessata, cosi da rimuovere il più possibile i peli. Se possibile, fare subito una doccia lavando accuratamente il corpo e i capelli.
  • Evitare assolutamente di grattare le zone colpite.

  • Non applicare sulla zona irritata dei rimedi fai da te o delle creme senza aver prima contattato un medico.

  • La dermatite può prolungarsi fino a due settimane con i sintomi che vanno affievolendosi con il passare dei giorni. Nel caso i sintomi non accennino a diminuire di intensità dopo un paio di giorni, il consiglio è quello di contattare un medico. In questo modo, si può ricorrere all’utilizzo di creme lenitive e disinfiammanti.

  • Levare i vestiti indossati durante il contatto, possibilmente utilizzando un paio di guanti. È consigliabile lavarli separatamente dagli altri vestiti, ad una temperatura di almeno 60 gradi, in modo da eliminare eventuali peli urticanti rimasti attaccati.

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Processionarie e cani

Le vittime più comuni delle processionarie sono proprio i nostri animali domestici. In alcuni casi, i gatti possono finire accidentalmente a contatto con le processionarie. Tuttavia, gli animali più comuni in assoluto sono i cani, che spesso vengono ricoverati d’urgenza dopo essere entrati a contatto con questi insetti.

Infatti, nel periodo in cui le processionarie si spostano sul terreno, i cani possono avvicinarsi alla fila di insetti e annusarli. Così facendo, aspirano i peli urticanti, che entrano immediatamente a contatto con le sue mucose. Purtroppo, la processionaria può liberare nell’aria migliaia di peli urticanti quando viene infastidita o si sente in pericolo. I suoi peli urticanti possono compromettere la salute della lingua, della gola e degli occhi dell’animale. 

Ma quali sono i sintomi più comuni che manifesta un cane? 

  • Salivazione abbondante

  • Necrosi della lingua, soprattutto nelle parti venute a contatto diretto con i peli.

  • Gonfiore della lingua

  • Stanchezza

  • Febbre

  • Inappetenza

  • Vomito

  • Diarrea

Quindi, se pensi che il tuo cane sia entrato a contatto con i peli delle processionarie, ti consigliamo di portarlo immediatamente da un veterinario che saprà come gestire l’infiammazione ed evitare che le sue condizioni peggiorino.

Disinfestazione da processionarie: La prevenzione

Attualmente non esistono dei veri e propri metodi di prevenzione contro le processionarie. L’unica accortezza che possiamo avere è il buonsenso quando ci rechiamo in zone potenzialmente a rischio.

Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a tenere lontane le processionarie:

  • Indossare sempre vestiti adeguati all’ambiente. Pantaloni lunghi e scarpe chiuse sono le armi di prevenzione migliore quando andiamo in boschi, prati, giardini pubblici e giardini privati. Quest’accortezza permette non solo di proteggersi dalle processionarie, ma anche da altri insetti potenzialmente pericolosi.

  • In caso si decida di passeggiare in un bosco o una pineta, è bene guardare in alto o sulla corteccia, in modo da controllare che non ci siano nidi di processionaria. In caso dovessimo notarne alcuni, sarà bene allontanarci dalla zona e provvedere ad allontanare cani e bambini.

  • Apporre dei cartelli per allertare eventuali persone della presenza di processionarie e contattare subito una ditta specializzata nelle disinfestazioni da processionarie.

  • Allertare il comune della presenza di focolai all’interno di parchi pubblici e provvedere a controllare i pini del proprio giardino.

  • Portare sempre dell’acqua quando si decide di fare una passeggiata in campagna o in un bosco. In questo modo, è possibile intervenire immediatamente sulla zona irritata, evitando che si infiammi ulteriormente.

  • Lavare accuratamente la frutta o gli ortaggi nel caso ci sia una pineta infestata nelle vicinanze.

Ricordiamo che la lotta alle infestazioni da processionarie è regolata dalla Legge. Queste normative obbligano i proprietari di pini infestati a provvedere alla loro disinfestazione, contattando esclusivamente ditte specializzate nella Disinfestazione processionaria del pino. Non farlo porterà ad essere perseguiti per legge con multe che vanno dai 200 ai 1500 euro.

Insetticida Disinfestazione processionarie

Il problema delle processionarie riguarda sia gli enti pubblici che i privati. Un pino infestato può portare a grosse epidemie, che possono protrarsi per anni, distruggendo un notevole numero di alberi e portando alla deforestazione di intere aree. L’unico modo per liberarsi dalla processionarie è contattare una ditta di disinfestazione che saprà come affrontare il problema in maniera risolutiva, impedendo l’espandersi dell’infestazione. Il consiglio di un esperto ti aiuterà per capire l’entità dell’infestazione e, soprattutto, la tecnica migliore per estinguerla. Il nostro consiglio è quello di diffidare da tutte quelle ditte di disinfestazione che consigliano prodotti chimici o insetticidi per la disinfestazione delle processionarie. Oltre ad essere nocivi per l’ambiente e l’ecosistema, sono del tutto inutili e inefficaci per l’eliminazione di questo infestante.

Disinfestazione per processionarie: Le trappole

Le trappole si rivelano molto efficaci nella lotta contro le processionarie. Ecco alcune trappole specifiche che vengono utilizzate contro questi lepidotteri:

  • Utilizzo delle trappole ai feromoni: Si tratta di trappole che attirano i maschi e li intrappolano. Si rivelano molto utili sia per la loro cattura che per il monitoraggio della riproduzione dei parassiti. Evitando che i maschi sopravvivano, si limiterà di molto la possibilità che si formi una nuova generazione di parassiti defogliatori.

  • Utilizzo delle trappole meccaniche: È utile nel periodo immediatamente precedente allo spostamento delle processionarie. Le trappole vengono poste alla base del tronco e sulle radici, in modo da impedire alle larve di abbandonare l’albero quando si muovono per spostarsi altrove. Una volta che entrano a contatto con la colla, dopo pochi minuti non riescono più  spostarsi e rimangono immobilizzate.

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Lotta biologica contro le processionarie

Quando l’infestazione si è estesa su più esemplari, è necessario ricorrere a dei metodi ancora più efficaci, tra cui:

  • Utilizzo del Baciullus Thurigensis: Si tratta di un pesticida naturale, che viene utilizzato solo nei casi più gravi. Attraverso l’erogazione diretta sugli alberi, le processionarie ingeriscono questo batterio, che libera delle tossine mortali per l’insetto. Questo è uno dei migliori modi per eliminare i lepidotteri, in quanto crea una speciale reazione all’interno del loro apparato digerente, che si rivela nociva solo per loro, e non per gli esseri umani e gli altri animali.

  • Utilizzo di predatori naturali delle processionarie: In questo caso, si utilizzano altri insetti che si nutrono delle processionarie stesse. Si tratta di una tecnica utilizzata solo da ditte specializzate o dalla guardia forestale, e soltanto in caso di grosse aree infestate. Gli insetti che fungono da disinfestante delle processionarie sono alcune specie di formiche, i ditteri tachinidi (specie di mosche) e gli imenotteri icneumonide (specie di vespe).

Disinfestazione processionaria: Le tecniche meccaniche

Oltre alle trappole e alla lotta biologica, i disinfestatori possono ricorrere anche all’utilizzo di tecniche meccaniche. Ecco alcune delle tecniche più efficaci contro questo infestante:

  • Endoterapia: È una tecnica che prevede la messa in circolo del fungicida o dell’insetticida direttamente all’interno del sistema vascolare della pianta. Ha un ruolo anche preventivo, perché impedisce l’infestazione delle processionarie e de altri parassiti per tutto l’anno.

  • Rimozione fisica dei nidi: Questa tecnica è la più pericolosa, ma anche la più efficace. Si tratta della rimozione dei nidi e delle larve, che vengono portati via in sicurezza, per poi essere bruciati. Per effettuare la rimozione dei nidi, è indispensabile rivolgersi a dei disinfestatori esperti e specializzati. È necessario, infatti, un abbigliamento adeguato che preservi la persona che svolge il lavoro dall’esposizione ai peli urticanti. La ditta provvederà inoltre ad occuparsi delle processionarie rimaste, che continuano ad essere pericolose ed urticanti anche dopo la morte. La rimozione dei nidi viene effettuata in inverno, quando le larve ancora non sono uscite dal nido e l’infestazione si può tenere sotto controllo.

Disinfestazione processionarie costo

I prezzi per una disinfestazione dalle processionarie variano in base all’entità dell’infestazione e alla tecnica che si sceglie di utilizzare. I nidi di processionaria, infatti, si trovano sulle parti più alte degli alberi e richiedono l’utilizzo di attrezzatura specifica. Solo degli esperi del settore sanno come raggiungere il nido e rimuoverlo correttamente.

I costi per la disinfestazione delle processionarie variano in base a tre fattori principali:

  • Grandezza dell’area da disinfestare: L’infestazione può interessare un albero, più piante o intere pinete.

  • Tipologia di albero da disinfestare.

  • Entità dell’infestazione: L’infestazione può riguardare una sola generazione o più generazioni di processionarie. Questo rende la disinfestazione più o meno complicata, a seconda del numero di insetti presenti.

Generalmente i prezzi per la disinfestazione dalle processionarie variano dai 150 ai 200 euro per ogni albero

Disinfestazione processionarie del pino: Richiedi un preventivo gratuito!

La nostra azienda si occupa della disinfestazione da processionarie da diversi anni e offre gratuitamente sia il sopralluogo che il preventivo.

Anche successivamente alla disinfestazione, i nostri esperti ti offriranno il loro supporto, in modo tale che che l’infestazione non si presenti più. Il nostro monitoraggio post intervento è coperto da una garanzia valida per un anno dal momento della disinfestazione. Inoltre, nel prezzo totale è incluso un trattamento aggiuntivo nel caso i parassiti dovessero ricomparire. Per noi la tua fiducia e la tua soddisfazione sono i nostri obiettivi primari! Se stai affrontando un’infestazione di processionarie, siamo pronti ad aiutarti a vincere questa dura battaglia!

Quindi, cosa aspetti? Compila subito il form che trovi in questa pagina per essere contattato dai nostri esperti! In questo modo, proteggerai le tue piante, i tuoi animali e la tua famiglia da questo pericoloso infestante!

Indice: Cosa è l'HCCP?

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