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Disinfestazione Vespe

La presenza di numerosi esemplari di vespe in un ambiente non è qualcosa da sottovalutare. Se nel tuo giardino o nelle aree circostanti vedi spesso delle vespe, è molto probabile che nelle immediate vicinanze ci siano anche i loro nidi.

Se questo è il tuo caso, cosa puoi fare per risolvere il problema e allontanare questi pericolosi insetti? I rimedi fai da te per eliminare le vespe sono assolutamente sconsigliati, in quanto, oltre ad essere rischiosi, non garantiscono risultati definitivi e soddisfacenti. Soltanto affidandosi ad una ditta specializzata, è possibile liberarsi una volta per tutte delle temute vespe!

Che tu abbia un nido di vespe in casa o in giardino, ti sconsigliamo vivamente di rimuoverlo attraverso dei “metodi fai da te”. Eseguire questo intervento senza avere le adeguate competenze, potrebbe comportare dei rischi molto seri per la propria salute.

Imbattersi in una o più punture di vespe è un episodio davvero sgradevole, e in certi casi pericoloso. Per questa ragione, è importante essere ben informati su cosa comporta la presenza di questo infestante e sulle tecniche più efficaci per allontanarlo. Affrontare un’infestazione di vespe è indispensabile per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri amici animali. Proseguendo la lettura, scoprirai tutto ciò che devi sapere sulla Disinfestazione vespe professionale!

Disinfestazione vespe: Perché è importante?

Le vespe sono insetti sociali, appartenenti all’ordine degli “imenotteri”, che comprende almeno 10.000 specie diverse. Tra le specie più comuni, troviamo le api, le vespe e i calabroni.

nido di vespa
Foto di vespa

Solitamente, le vespe hanno un corpo affusolato, disegnato dalle caratteristiche strisce nere e gialle. La loro dimensione può variare dagli 1 ai 5 centimetri di lunghezza. Le ali di cui dispongono le consentono di muoversi agilmente tra i fiori e le piante dai quali prendono il polline come nutrimento. Le vespe, infatti, hanno una dieta che si basa principalmente sulle sostanze zuccherine, come ad esempio il nettare e la frutta matura. Non è raro comunque che si nutrano anche di piccoli insetti.

Le vespe possono costruire i loro nidi in diversi luoghi. In linea generale, prediligono i posti coperti e nascosti dai predatori naturali e dalle intemperie. Sono in grado di sviluppare colonie numerose, che in alcune specie possono raggiungere anche migliaia di esemplari. Le vespe sono famose per essere particolarmente aggressive e territoriali, spesso più delle api. Questo le rende un infestante che, se non controllato o eliminato in tempo, può creare dei grossi disagi a chi si trova o vive nelle vicinanze di una colonia.

Il ciclo vitale delle vespe

Gli alveari, detti favi, sono composti da un materiale creato appositamente dalle vespe, realizzato con un miscuglio di legno e saliva che lo fa assomigliare al cartone. Le strutture possono essere più o meno complesse e servono da incubatrice per le larve di vespa.

alveare vespe

La comunità cresce attorno a una o più regine e alle larve da loro prodotte. Tutto il resto della colonia, formata principalmente da vespe di sesso femminile, lavora tutto il tempo per accrescere il nido e nutrire le larve. I maschi, invece, sono utili solo durante il periodo della riproduzione, ovvero in tarda estate.

Le vespe, infatti, vivono per tutto il periodo estivo, fino a che lasciano la colonia, condannandola a morte certa. Solo le femmine e le regine fecondate sopravvivono e vanno a svernare all’interno di tronchi marci o sottoterra, per poi rinsavire in primavera e dare origine ad una nuova colonia.

Perché le vespe sono pericolose?

La maggiore pericolosità delle vespe deriva dalla loro spiccata aggressività, soprattutto nei momenti in cui si sentono minacciate o viene minacciato il loro nido. Per questa ragione, è bene provvedere alla rimozione di un nido di vespe che si trovi nelle vicinanze della nostra casa. La scelta migliore è farlo consultando precedentemente una ditta specializzata in disinfestazioni, in quanto rimuovere da soli un nido può risultare davvero pericoloso. Questo intervento, infatti, può spingere le vespe ad infliggere numerose punture sulla pelle dell’uomo.

La puntura di vespa è piuttosto comune e, nella maggior parte dei casi, non provoca reazioni gravi. Il pungiglione delle vespe è liscio, facile da estrarre e può essere riutilizzato più volte per pungere l’aggressore. Questo è ciò che differenzia le punture delle vespe da quelle inflitte dalle api.

Come distinguere le vespe dalle api?

Saper distinguere le api dalle vespe e dai calabroni è molto importante per la salvaguardia del nostro pianeta.

Le api sono più piccole rispetto alle vespe e hanno un corpo più compatto e dai colori meno sgargianti. Inoltre, se le osserviamo bene, possiamo notare una fitta peluria, di cui le vespe sono prive. Le api hanno strutture sociali molto complesse e i loro alveari di cera sono delle vere e proprie fabbriche sociali nelle quali viene prodotto il miele. Le comunità create dalle api sono destinate a durare anche anni, e la loro importanza per l’ambiente deriva dalla loro preziosa facoltà di impollinare piante e fiori su cui si posano per raccoglierne il nettare. Le api sono più schive delle vespe e raramente pungono, a meno che non si sentano costrette a farlo

Il loro pungiglione infatti è seghettato e progettato per rimanere all’interno della ferita, provocando la morte della povera ape.

I loro alveari possono raggiungere grandi dimensioni e, nel caso dovessi notarne uno, è bene non avvicinarti e contattare il prima possibile un apicoltore, che si occuperà della sua rimozione e del trasporto in un’area sicura per le api. Tutelare le api è davvero importante per il nostro ambiente, tanto che ora è diventato obbligatorio per Legge!

Disinfestazione vespe e calabroni

Benché la procedura di disinfestazione contro i calabroni sia simile a quella delle vespe, la loro pericolosità è maggiore a causa delle loro punture. Sul territorio nazionale sono presenti tre tipi di calabroni: la Vespa Crabro, la Vespa Orientalis e la vespa Velutina, la più comune da incontrare. I calabroni sono più grandi delle vespe e possono superare i 5 cm di lunghezza.

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La loro pericolosità non è data tanto dal veleno della loro puntura, ma dallo schock anafilattico che questo può causare nei soggetti allergici. In generale, nel caso si venga punti più volte da uno o più calabroni, è sempre meglio contattare un medico, poiché in alcuni soggetti anche una puntura può provocare reazioni gravi.

In campagna, ma anche nelle province delle città, i calabroni creano il loro nido sfruttando i cassoni delle tapparelle e le canne fumarie dei caminetti, soprattutto in estate quando rimangono inutilizzati. Questa vicinanza all’uomo li ha resi un soggetto da tenere sotto controllo. Nel caso si debbano avvistare dei calabroni nel proprio giardino, è consigliabile chiamare un esperto di disinfestazioni per eliminare il problema tempestivamente.

Anche le vespe possono causare reazioni allergiche. Il veleno contenuto nel loro pungiglione è ridotto rispetto ai calabroni ma, nel caso di un soggetto sensibile, può rivelarsi comunque pericoloso.

I sintomi di una reazione allergica al veleno delle vespe o in generale al veleno di insetto sono:

  • Gonfiore localizzato intorno alla puntura

  • Arrossamento ed eruzione cutanea diffusa sul corpo

  • Prurito diffuso sul corpo

  • Affanno

  • Gonfiore della gola e della lingua

  • Gonfiore localizzato intorno agli occhi e sul viso in generale

  • Problemi a deglutire e a parlare

  • Nausea

  • Stato di debolezza

  • Tachicardia

  • Svenimento

Le reazioni allergiche possono avere gravità diverse, ma un intervento tempestivo può salvare la vita.

Una buona prevenzione, nel caso non tu non sia mai stato punti da una vespa, consiste nell’effettuare un test allergico prima che inizi l’estate.

Specie di vespe

In caso di infestazione, è importante capire di che specie di vespa si tratti. Ecco un elenco delle vespe più comuni nel nostro Paese:

  • Vespa comune. Chiamata anche vespa “cartonaia”, è la specie più comune e facile da notare nei mesi più caldi. Questi insetti costruiscono i tipici nidi a favo singolo con cellette visibili, solitamente sotto le grondaie, i tetti, i portici, negli incavi dei gazebo o negli angoli delle finestre e delle porte non utilizzate da tempo. Se provocate, possono risultare aggressive e attaccare in sciame. I loro nidi e le loro colonie possono crescere molto nei mesi estivi, fino al punto che eliminarli da soli può diventare un problema.

  • Vespule. Dette anche vespe “scavatrici”, sono delle vespe particolari che creano il loro nido nel terreno. Questo rende più difficile notare i loro insediamenti e può succedere di calpestarle accidentalmente, provocando la loro reazione. L’alveare delle vespe scavatrici è un buco nel terreno, grande circa quanto un dito, nel quale si può notare un certo traffico di insetti in entrata e in uscita.

  • Vespa vasaia. È una vespa solitaria, per la maggior parte delle volte innocua. Non è dannosa, ma al contrario può essere utile per la lotta biologica contro altre specie di insetti. Si nutre infatti di ragni e di altri piccoli insetti che possono trovarsi tra le mura domestiche. È molto piccola (5 mm) e il suo nido è a forma di piccolo vaso, solitamente stabilito in alto, all’attaccatura del tetto o negli angoli dei muri. La vespa vasaia crea il suo nido per sé e per conservare le sue prede paralizzate all’interno. In ogni caso, non si tratta di una specie che può creare gravi infestazioni in casa.

Come riconoscere un'infestazione di vespe?

Il miglior modo per capire se siamo vittime di una infestazione di vespe è individuare la loro presenza. Quando cominciamo a trovare più di una vespa morta, probabilmente in corrispondenza di porte e finestre, allora c’è le possibilità che un nido sia stato costruito nelle vicinanze della nostra casa.

 

disinfestazione vespe foto
Vespe in giardino

I motivi fondamentali per i quali una vespa entra nelle nostre abitazioni sono:

  • Per cercare il cibo. Probabilmente, come succede in estate, abbiamo lasciato qualche alimento esposto che è marcito e che ha attirato le vespe. Succede spesso con la frutta, di cui le vespe sono ghiotte e per cui potrebbero rischiare la vita. Dopo essersi nutrite, molte volte non riescono a trovare l’uscita e la strada per tornate all’alveare. Per questa ragione, spesso si ammassano sui vetri di porte e finestre per cercare di uscire, in alcuni casi andando incontro alla morte.

  • Per sbaglio. Se un nido è stato costruito in prossimità della nostra casa come su grondaie, garage, caminetti e tettoie, alcuni esemplari finiranno senza volere nella nostra abitazione, volando storditi di stanza in stanza per cercare una finestra che le faccia raggiungere l’esterno. La fine è sempre la stessa. Non vedendo il vetro delle finestre, ci sbatteranno sopra nel tentativo di uscire, facendo molto rumore e stancandosi al punto di morire.

In entrambi i casi, le vespe che non trovano un’uscita potrebbero alterarsi e aumentare il loro stato di confusione. Si trovano intrappolate in un ambiente chiuso, con qualcuno che cerca di cacciarle fuori con oggetti di fortuna. Questo non fa altro che farle arrabbiare e provocare la loro aggressività, al punto che potrebbero attaccarci, sentendosi minacciate.

Se abbiamo un giardino con dei lampioni per la sera, un sintomo di un’infestazione di vespe potrebbe essere la loro numerosa presenza intorno alle luci. Quando mangiamo fuori, ci capita spesso di notare numerosi insetti che ci ronzano intorno. Questo perché vengono attratti dal calore che la lampada produce. Anche le vespe e i calabroni sono attratti da queste luci contro le quali spesso sbattono violentemente. Durante la notte questi insetti dormono e sono in generale meno attivi. In maniera confusa, vengono attirati istintivamente da queste luci, provocando probabilmente la fuga dei nostri ospiti spaventati e la fine drammatica delle nostre cene estive. Nel caso notiamo numerose vespe e calabroni attorno ai lampioni del nostro prato, sarà bene contattare una ditta di disinfestazione per prenotare un sopralluogo e pianificare un eventuale intervento di disinfestazione da vespe.

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Vespe disinfestazione: Come funziona?

Nel caso il numero di vespe nella tua casa o nel tuo giardino sia aumentato, probabilmente una nuova colonia si è insediata nelle immediate vicinanze. In questo caso, bisogna chiamare una ditta specializzata in disinfestazioni, perché il nido potrebbe essere in un posto difficile da raggiungere e l’infestazione potrebbe essere piuttosto estesa.

Ma come funziona esattamente una disinfestazione vespe?

Prima di tutto, un esperto verrà presso il tuo domicilio e cercherà il nido di vespe. In seguito ti proporrà diverse soluzioni, in base alla tua situazione specifica.

È importante assicurarsi di chiamare una ditta che ha esperienza in questo tipo di disinfestazioni, in modo che il nido sia eliminato del tutto e definitivamente. Infatti, quando si effettua la disinfestazione, tutta la colonia deve essere presente nell’alveare, in modo da eliminare tutti gli esemplari ed evitare che il resto dei sopravvissuti ricreino l’alveare nelle vicinanze.

Attualmente esistono diversi metodi per abbattere una colonia di vespe:

  • TRAPPOLE ATTRATTIVE PER DISINFESTAZIONE VESPE: Si tratta di trappole create apposta perché le vespe e i calabroni entrino al loro interno, ma non riescano più ad uscire. L’esca utilizzata per attirare gli insetti al loro interno è una soluzione zuccherina, che può comprendere numerosi alimenti naturali come miele, frutta, melassa, birra, zucchero e aceto. Le vespe, entrando nella trappola con un’entrata a imbuto, si sporcheranno le ali e non saranno più in grado di volare, affogando poco dopo nella soluzione. Questo metodo è il più diffuso sia per i bassi costi del servizio, sia perché le trappole possono essere acquistate e create autonomamente da chi ha questo problema. L’inconveniente è che le trappole eliminano le vespe ma non hanno ovviamente alcun effetto sul nido. Le vespe continueranno a proliferare nel nido, nonostante la presenza delle trappole. Per questo motivo, si consiglia di usare le trappole solo affiancandole ad un trattamento che riguardi direttamente il nido.
  • TRATTAMENTO CHIMICO PER DISINFESTAZIONE VESPE: Si tratta dell’utilizzo di sostanze chimiche erogate a pressione, direttamente sull’alveare o sulla zona di nidificazione. Questa è la parte più rischiosa della disinfestazione e può essere svolta solo da un’azienda specializzata nelle disinfestazioni.

Inoltre, possono essere utilizzati dai disinfestatori i seguenti trattamenti:

  • Bombolette pesticide. Il trattamento riguarda l’utilizzo di bombolette con sostanze chimiche pesticide, con getto a distanza, da erogare direttamente sul favo. Il momento migliore è durante le prime ore del mattino, quando la colonia è meno attiva e la maggior parte degli esemplari è presente nel favo. Bisogna indossare un abbigliamento adeguato protettivo, che protegga la persona dallo sciame, nel caso le vespe decidano di attaccare l’aggressore. Questo tipo di trattamento con è funzionale nel caso si tratti di nidi facili da raggiungere e ben in vista, ad un altezza che non superi i 2 metri. Una volta applicato il pesticida, si aspetterà qualche ora e si andrà a controllare lo stato di attività del favo. Se dopo alcuni giorni non si noterà più alcuna attività, vorrà dire che la colonia è stata debellata e si potrà rimuovere la struttura rimanente dell’alveare, con un bastone o una scopa. Ti ricordiamo comunque che si tratta di un’operazione potenzialmente pericolosa, che deve essere svolta solo se si ha una certa esperienza nel settore e gli strumenti adeguati.
  • Pesticida nebulizzato. Questo trattamento deve essere eseguito da un professionista e con dei macchinari adeguati. Il pesticida viene infatti nebulizzato all’interno dell’ambiente dove le vespe hanno nidificato, sigillandolo e lasciando che il prodotto faccia effetto per alcune ore. La presenza del professionista è necessaria perché, nel caso il nido sia in una posizione delicata come il cassone delle tapparelle o la canna fumaria di un caminetto, c’è il forte rischio che le vespe provino ad uscire o che il pesticida venga disperso, annullando il suo effetto. Il pesticida nebulizzato ha effetto sia sul nido che sulla colonia, ed è una soluzione definitiva al problema. Una volta che la colonia è stata eliminata per effetto del pesticida, si potranno rimuovere i resti del favo e degli insetti con un bastone o una scopa.

Disinfestazione vespe fai da te: Cosa non fare?

Anche se può sembrare facile, eliminare da soli un nido di vespe può esporre a seri rischi. Per questa ragione, ti sconsigliamo vivamente di cercare soluzioni online riguardanti metodi fai-da-te per eliminare le vespe e. Se hai intenzione di eseguire qualche tecnica particolare, ti consigliamo comunque di contattate un esperto che possa assisterti. In ogni caso le azioni da evitare assolutamente sono:

  • Evitare, nel caso il nido sia in alto, di salire su scale e trabiccoli per emettere il pesticida o cercare di raggiungerlo. Le vespe, sentendosi attaccate, potrebbero decidere di attaccarci e rischieremmo di cadere e farci molto male.

  • Evitare assolutamente di usare il fuoco. Oltre a non essere funzionale, rischieresti di provocare danni a te e alla tua famiglia.

  • Cercare di rimuovere il favo con un bastone o un attrezzo lungo, senza aver applicato precedentemente un pesticida. Le vespe potrebbero attaccarti, oltre al fatto che staccare il nido non eliminerà la colonia. Inoltre , è sconsigliato provare a stuzzicare il nido, senza aver rispettato i tempi di attesa previsti dopo l’applicazione del pesticida. Per alcune sostanze, è consigliato aspettare anche 24 ore. Avvicinarti prima agli insetti confusi e storditi, li porterà ad attaccarti immediatamente.

  • In caso il nido sia all’interno della canna fumaria, probabilmente si tratta di calabroni, rinomati per essere più grandi e più pericolosi. Non provare assolutamente a eliminare da solo il nido accendendo il fuoco o utilizzando un pesticida. Questi rimedi potrebbero avere l’unico effetto di allarmare gli insetti e farli diventare aggressivi.

  • Non far giocare bambini o animali domestici nelle vicinanze del nido durante e dopo l’applicazione dei pesticidi o mentre gli esperti sono al lavoro. I bambini potrebbero subire l’effetto del pesticida, mentre gli animali potrebbero ingerire gli animali morti.

  • Non utilizzare i pesticidi nelle ore più calde della giornata, quando la colonia è maggiormente attiva e aggressiva. Inoltre, se la maggior parte degli insetti è lontana dal nido alla ricerca di cibo, potrebbero facilmente costruire un’altro nido poco distante, riproponendo il problema.

  • Nel caso il nido non sia nella tua area privata ma su un luogo di competenza del comune, non chiamare i vigili a meno che non ci sia un pericolo imminente per le persone. In passato erano solo loro ad occuparsi dei nidi di vespa, in quanto dichiarati pericolosi per la salute pubblica. Oggi invece la Legge riguardante la lotta contro le vespe è cambiata. Se li chiami per un nido non considerato pericoloso, potresti incorrere in una multa per richiesta di soccorso infondata. Bisogna invece allertare le ASL competenti, che dovrebbero a loro volta contattare una ditta specializzata in disinfestazioni che si occuperà del problema. I casi in questione sono i parchi pubblici, le centraline elettriche comunali e le facciate dei palazzi con affaccio su strade pubbliche. Nel caso si noti un nido di vespe potenzialmente pericoloso, la cosa migliore da fare è applicare dei cartelli che ne notifichino la presenza e isolare la zona impedendo alle persone di finirci vicino.

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Disinfestazione da vespe e prevenzione

La migliore arma contro questi insetti rimane sempre la prevenzione. Seguendo dei semplici accorgimenti, potremo evitare di ritrovarci davanti a delle vere e proprie infestazioni di vespe:

  • Controllare e sigillare che intorno alla nostra abitazioni non vi siano crepe o pertugi dove le vespe possano creare il loro nido. È importante controllare specialmente intorno agli infissi delle finestre, i rivestimenti alla base del tetto, nelle grondaie e intorno alle cornici delle porte. Questo, eviterà che le vespe trovino luoghi adatti ad installare la regina e a creare una nuova colonia che, essendo all’interno di un muro, sarà difficile da eliminare.

  • Quando si fanno le pulizie, è bene accertarsi che non ci siano nidi abbandonati. Nel caso se ne trovino, è bene eliminarli accuratamente, in modo che non vengano usati per la creazione di nuove colonie in primavera. Alcune specie di vespa infatti cercano i nidi abbandonati per creare una colonia.

  • Eliminare per quanto possibile la frutta caduta dagli alberi. La frutta marcia diventa un vero e proprio banchetto, che attirerà numerose vespe, calabroni e altri insetti ghiotti di zucchero. Per questo motivo, è consigliato non piantare alberi da frutta nelle vicinanze della casa, cosi da evitare il contatto con gli insetti di varie specie. In questo caso, l’utilizzo delle trappole limiterà di gran lunga la presenza degli insetti. Tuttavia, le vespe non sono le uniche specie attirate dalle esche e si rischia di uccidere altre specie non nocive, come le api.

  • Nei mesi più caldi è importante assicurarsi di sigillare bene l’immondizia, in modo che non diventi un punto di riferimento per gli alveari intorno. L’immondizia, infatti, può attirare anche i nidi più lontani, che possono creare un problema anche se i loro nidi si trovano altrove. Anche per quanto riguarda la frutta e gli alimenti in genere, è consigliato non lasciarli all’aperto o in corrispondenza di finestre o porte aperte.

  • Procurasi delle zanzariere. Oltre ad essere utili per tenere fuori tutti gli insetti, anche per le vespe si rivelano funzionali, in quanto impediscono alle stesse di inoltrarsi nelle stanze della casa alla ricerca di cibo.

Disinfestazione vespe costi

I costi per la disinfestazione delle vespe sono variabili e si basano su fattori specifici che possono farli aumentare o diminuire. Alcuni di questi parametri riguardano:

  • Tempo impiegato per la disinfestazione. Il tempo va da un minimo di 60 minuti per i nidi più semplici a diverse ore per i nidi più difficili, con accertamenti nei giorni successivi.

  • Prodotti per disinfestazione da vespe che vengono utilizzati. Si preferiscono sempre i prodotti naturali come il fumo o le trappole. Tuttavia, nei casi più gravi deve essere considerato l’utilizzo di veri e propri pesticidi.

  • Specie di vespa che causa l’infestazione. Ogni specie richiede un trattamento diverso che prevede tecniche e costi diversi.

  • Entità dell’infestazione. Un’infestazione grave può prevedere la disinfestazione di diversi alveari e migliaia di esemplari e quindi ha costi più alti.

Solitamente, i costi per una disinfestazione di vespe vanno dai 60 ai 150 euro circa.

In ogni caso, se stai affrontando una pericolosa infestazione di vespe, la cosa migliore è contattare un’azienda specializzata.

A questo proposito, sappi che i nostri esperti sono disponibili h24 per qualunque emergenza! Se desideri liberarti dalle vespe una volta per tutte, puoi richiedere il nostro intervento professionale, che includerà un sopralluogo ed un preventivo completamente gratuiti! Affidarsi a degli esperti come quelli della nostra azienda specializzata ti farà risparmiare tempo e denaro. Quindi, se desideri risolvere il problema in modo mirato e definitivo, non esitare a compilare il form che trovi in questa pagina per metterti in contatto con i nostri esperti! 

 

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