Disinfestazione zecche

Ti è mai capitato di trovare una zecca attaccata alla pelle del tuo cane o, peggio ancora, alla tua? Se la risposta è sì, sai bene quanto sia spiacevole avere a che fare con questi parassiti. Dopo aver trascorso una giornata in campagna o nei boschi, è possibile ritrovarsi ad affrontare questo problema. Se si tratta di un episodio isolato, la cosa migliore da fare è rimuovere il prima possibile la zecca ed evitare di frequentare nuovamente gli ambienti infestati. Purtroppo però, ai nostri giorni questi parassiti non si trovano soltanto nei boschi isolati e nei prati incolti, ma si stanno avvicinando sempre di più agli ambienti urbani. L’aumento delle temperature e delle piogge abbondanti, infatti, ha favorito l’invasione e lo sviluppo delle zecche in molte aree del nostro Paese.

Dato che si tratta di insetti piuttosto comuni in Italia, è importante conoscere le loro caratteristiche e sapere quali rischi possono comportare. Avendo tutte le informazioni a tua disposizione, potrai valutare se richiedere una Disinfestazione zecche professionale per proteggere te stesso e i tuoi animali da questi fastidiosi parassiti! Per quanto sia difficile, la lotta contro le zecche si può vincere! Per farlo però, è fondamentale essere ben preparati e, soprattutto, affidarsi a degli specialisti delle disinfestazioni!

Disinfestazione zecche: Caratteristiche e abitudini delle zecche

Le zecche sono dei parassiti antropoidi appartenenti all’ordine degli Ixodidi, che a sua volta fa parte della classe degli aracnidi. La grande famiglia degli aracnidi comprende migliaia di specie, tra cui gli acari, i ragni e gli scorpioni. In tutto il Pianeta esistono fino a 900 tipi diversi di zecche. La specie più diffusa in Europa è la cosiddetta “zecca dura”, chiamata così per la presenza sul dorso di uno strato cheratinoso che le rende particolarmente resistente e le protegge da eventuali pericoli.

Le zecche sono particolarmente temute dall’uomo per il fatto che si nutrono anche di sangue umano. Questi insetti, infatti, sono ematofogi. Ciò significa che che gran parte della loro alimentazione è composta di sangue, sia animale che umano. La dose di sangue che una zecca riesce a ingerire dalla sua vittima influenza il ciclo di crescita e riproduzione dell’insetto. Dopo un pasto di sangue, è capace di triplicare le sue dimensioni da adulto, fino a che si stacca dall’ospite per cadere a terra e infestare un nuovo vertebrato.

Le specie di zecche più comuni

Le specie di zecca più diffuse nel nostro Paese sono:

La Ixodes ricinus: viene chiamata comunemente zecca dei boschi, per il fatto che necessita di un microclima che sia umido e fresco per proliferare. Solitamente si trova in zone ricche di vegetazione come boschi, campi di grano e prati d’erba. Spesso rimane appostata su un filo d’erba o un ramo, aspettando una vittima di passaggio alla quale attaccarsi. Questa specie è detta anche “zecca delle pecore”, proprio perché è molto facile che gli ovini vengano infettati da questo parassita.

La Rhipicephalus sanguineus: è detta comunemente “zecca del cane”, in quanto predilige il sangue degli animali, tra cui i cani. Si adatta facilmente ad ogni clima e temperatura e predilige gli ambienti con poca vegetazione. Quando non sta parassitando nessuna vittima, attende nelle fessure, sotto i sassi, nel terreno e in tutti quegli ambienti frequentati dai canidi, come ad esempio i canili e le pensioni per animali.

Queste due specie si differenziano principalmente per il tipo di habitat e per il loro aspetto esteriore, anche se in minima parte. Per un occhio inesperto, infatti, può essere molto difficile notare le differenze tra questi due tipi di zecche.

Entrambe attaccano indistintamente qualunque animale a sangue caldo che possa fornirgli nutrimento, come ad esempio i cani, i cerbiatti, i cavalli, i topi, gli scoiattoli e anche gli uccelli, ma solo nelle fasi iniziali della loro vita.

Inoltre, tutte le specie di zecche sono accomunate dallo stesso ciclo vitale e dalla la loro particolare aggressività nei confronti dell’ospite.

Ciclo vitale delle zecche

Il ciclo vitale di una zecca si divide in diverse fasi. Per passare alla fase successiva, ogni zecca deve compiere il suo “pasto di sangue”. Ecco una breve spiegazione del ciclo vitale di questi parassiti:

Uovo: Una zecca femmina depone fino a 6000 uova in una sola volta. Solitamente lo fa in luoghi riparati o isolati, sia all’esterno che all’interno. Il periodo che predilige è la primavera, mentre il tempo necessario per la schiusa non supera la due settimane.
Larva: Appena nata, la larva comincia a camminare per cercare la sua prima vittima. Tende ad appostarsi sulle parti alte di alcune piante, per poi lasciarsi cadere quando un umano, un cane, un equino o ovino passa nelle vicinanze. In seguito, raggiunge la pelle della vittima per effettuare il suo primo pasto di sangue, che le permetterà di trasformarsi in ninfa. Le larve riescono a percepire la presenza di una eventuale vittima di passaggio captandone l’anidride carbonica emessa o le vibrazioni dei passi. Terminato il pasto di sangue, in base alle condizioni dell’ospite, la larva decide se lasciarsi cadere e trovare una nuova vittima o se rimanere su quella attuale per compiere la fase successiva della sua vita.
Ninfa: è molto piccola e difficilmente individuabile. Il suo colore è facilmente confondibile con diversi tipi di pelo e per questo è difficile riconoscerla quando è attaccata ad un animale domestico. L’obiettivo della ninfa è quello di compiere il secondo pasto di sangue per poi raggiungere l’età adulta.
Adulto: è la fase terminale e più attiva nella vita di una zecca. Una volta diventate adulte, le zecche raggiungono i 5 millimetri circa di lunghezza e sono assolutamente riconoscibili e visibili ad occhio nudo. In età adulta si attaccano all’ospite per il terzo e ultimo pasto di sangue e per l’accoppiamento, che avviene direttamente sul corpo dell’ospite. L’ultimo pasto è quello più lungo e lento e può arrivare a durare anche diverse settimane. Durante questo periodo, le dimensioni della zecca aumentano e il suo corpo diventa grigio e rigonfio. Il peso di una zecca alla fine dell’ultimo pasto può superare di cento volte il peso originario! Una volta che si è riempita, si lascia cadere per trovare un luogo appartato in cui deporre le sue uova e morire.

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Disinfestazione da zecche: Perché farla?

Richiedere una Disinfestazione zecche professionale si rivela fondamentale per scongiurare i rischi derivanti da queste infestazioni. Le zecche, infatti, rappresentano un serio rischio sia per la nostra salute che per quella dei nostri amici animali. Ma perché sono così pericolose? E quali rischi comportano? Per capirlo, dobbiamo conoscere a fondo le loro caratteristiche e il loro comportamento.

Una volta che trovano un ospite da infestare, le zecche vi si attaccano tramite il rostro che hanno in corrispondenza della bocca e cominciano a succhiarne il sangue, rimanendo ben salde. Il rostro è un piccolo uncino con il quale la zecca penetra nella pelle della vittima.

Tipico di un’infestazione di zecche, infatti, è la presenza di numerosi insetti sullo stesso ospite. Le zecche possono proliferare sulla stessa vittima, trascorrendo sul suo corpo tutte le fasi del loro ciclo vitale, che può durare anche un anno. Durante questo periodo, sono in grado di creare gravi infestazioni, disseminando numerose zecche nell’ambiente circostante. Inoltre, grazie alla loro resistenza, questi parassiti riescono a svilupparsi anche in condizioni avverse, riuscendo a sopravvivere anche per molti mesi senza fonti di nutrimento.

I morsi delle zecche

Il morso di una zecca non arreca dolore all’ospite, in quanto il parassita emette una sostanza anestetica in modo tale che la vittima non si accorga della sua presenza.

Per quanto non sia doloroso, il suo morso può nascondere diversi pericoli, tra cui:

PRESENZA DEL ROSTRO: Il rostro con il quale l’insetto si “aggancia” alla sua preda, rischia di rimanere conficcato all’interno della pelle se la zecca non viene rimossa correttamente. Quando la zecca si sente minacciata, tende a stringere la morsa per rimanere attaccata. Se proviamo a staccarla con le dita o senza il il consulto di uno specialista, potremmo “romperla” e far rimanere all’interno della ferita il rostro e in certi casi anche la testa della zecca. Dato che la zecca è molto piccola e rimane sottopelle, non è facile vedere se si è riusciti o meno a rimuovere l’intero corpo dell’insetto. La rimanenza di parti della zecca all’interno della ferita può provocare infezioni e dermatiti anche molto fastidiose e debilitanti.
MALATTIE TRASMESSE DALLE ZECCHE: Le zecche sono dei pericolosi vettori di agenti patogeni che possono provocare danni molto seri. Può capitare che la zecca si stacchi accidentalmente e il malessere o i sintomi di una malattia non vengano subito collegati ad essa. Ciò che rimane dopo che una zecca si è staccata dalla vittima è un puntino rosso infiammato con la zona circostante arrossata e visibilmente provata. Bisogna tenere conto che la pericolosità epidemiologica causata dalle zecche è superata solo da quella delle zanzare e che il morso di per sé non è pericoloso, ma è rischioso tutto quello che comporta.

Le malattie più comuni che una zecca può trasmettere all’uomo e agli animali sono:

Malattia di Lyme
TBE Encefalite da zecca
Rickettsiosi
Tularemia
Meningoencefalite da zecche
Ehrlichiosi
Babesiosi

Queste malattie diventano davvero pericolose se non trattate o ignorate per lungo tempo e se colpiscono soggetti sensibili, come le persone anziane e i bambini. La maggior parte di queste malattie sono facilmente curabili se diagnosticate in tempo e trattate con una terapia antibiotica.

Oltre a colpire gli esseri umani, queste malattie possono essere trasmesse anche agli animali. Il problema con i nostri animali domestici diventa ancora più grave, in quanto, a differenza degli esseri umani, non possono parlare ed esprimere il loro disagio. Dato che non ci comunicano il loro stato di malessere, possono passare diversi giorni prima che si aggravino al punto da manifestare i sintomi più evidenti come letargia, febbre, dimagrimento e inappetenza.

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Per queste ragioni, è bene fare prevenzione e soprattutto essere a conoscenza di quali sono i sintomi della presenza di un’infestazione di zecche sul tuo animale domestico.

I sintomi più comuni che indicano la presenza di un’infestazione di zecche sono:

Temperatura alterata
Difficoltà ad utilizzare un arto
Inappetenza
Tosse o perdita di saliva
Dolore improvviso in zone diverse del corpo
Artrite
Affaticamento e letargia

Inoltre, nella zona dove l’animale è stato morso, la pelle appare rossa e irritata. A motivo del forte prurito, l’animale tende a grattarsi fino anche a provocare delle piccole ferite sulla pelle. Quindi, se pensi che il tuo cane abbia le zecche o abbia subito un morso, ti consigliamo di contattare subito il tuo veterinario e di eseguire delle analisi del sangue per controllare il suo stato di salute.

Come rimuovere correttamente una zecca

Quando si decide di rimuovere una zecca, seguire alcuni accorgimenti è fondamentale per evitare conseguenze spiacevoli. Rimuovendo la zecca correttamente, si possono evitare complicazioni piuttosto gravi, come infezioni o malattie.

Ecco alcuni pratici consigli che ti aiuteranno a capire come togliere una zecca:

Utilizzare una pinzetta apposita: Se non ne hai una apposta per le zecche, puoi provare con una pinzetta a punte sottili. La cosa importante è rimuovere la zecca tirandola delicatamente e cercando di effettuare un movimento rotatorio.
Disinfettare la zona del morso successivamente alla rimozione: È consigliabile evitare la tintura di iodio, in quanto colora la zona e può coprire eventuali irritazioni o dermatiti da tenere sotto controllo.
Indossare sempre delle protezioni e lavarsi le mani prima e dopo l’operazione di rimozione.
Controllare bene che il rostro non sia ancora all’interno della ferita.
Nel caso in cui rostro rimanga all’interno della ferita è necessario intervenire con delle pinzette o con un ago adeguatamente sterilizzato, cercando di non infiammare ulteriormente la zona.
Conservare la zecca in una soluzione al 70% di alcool in modo da isolare eventuali agenti patogeni ed utilizzarla in caso di comparsa di sintomi più gravi o per eseguire esami approfonditi.
È consigliabile sottoporsi alla normale profilassi di antitetanica.
Rivolgersi ad un medico nel caso di comparsa di sintomi come stanchezza, ingrossamento dei linfonodi e arrossamento persistente della pelle a ridosso del morso.
Provvedere a sopprimere la zecca: Per farlo, si utilizza l’alcool o la candeggina all’interno di un sacchetto o di un contenitore chiuso ermeticamente.

Cosa non fare in caso di zecca

Se tu o il tuo animale siete stati colpiti da una zecca, ricordati di non fare mai le seguenti cose:

Provare a rimuovere la zecca con le mani nude
Non utilizzare protezioni come guanti
Non schiacciare assolutamente il corpo della zecca, in quanto eventuali rigurgiti aumentano di molto la possibilità di trasmettere agenti patogeni.
Non utilizzare assolutamente alcool, calore o ammoniaca prima di rimuovere la zecca. Queste sostanze potrebbero contribuire a farla sentire minacciata, a provocare rigurgiti e a favorire una maggiore potenza nella tenuta del rostro, con conseguente avanzamento della zecca nella pelle dell’ospite.
Non smaltire correttamente la zecca provvedendo a sopprimerla. Le zecche sono molto resistenti e non provvedere ad eliminarle potrebbe causare il loro ritorno o la loro proliferazione nel loro appartamento.

Come prevenire le zecche

La cosa migliore da fare per evitare che le zecche entrino a fare parte della nostra vita è fare prevenzione, sia per noi che per i nostri animali domestici. Ti basterà seguire alcuni accorgimenti per non contrarre eventuali larve e ed evitare così di ritrovarti con un’infestazione di zecche nei tuoi ambienti. Ti consigliamo di mettere in atto i seguenti suggerimenti nel caso tu abbia trovato una zecca o temi di esserti esposto alla loro presenza durante una passeggiata nel bosco o un picnic all’aria aperta. Inoltre, sappi che l’esposizione per gli umani è meno frequente rispetto a quella degli animali, che con il loro stile di vita sono sicuramente più a rischio. Rotolandosi nell’erba, stando a contatto con altri animali e passando tra i cespugli, i cani e i gatti possono contrarre le zecche e mettere a rischio poi tutta la famiglia.

Una buona profilassi di prevenzione per te e per il tuo animale prevede:

Utilizzo di prodotti specifici antiparassitari per cani e gatti, da applicare in primavera sul pelo. Nel caso di sensibilità dermica o presenza di bambini piccoli, si può optare per la somministrazione orale di specifiche pastiglie anti-zecche.
Lavare gli indumenti utilizzati almeno a 60 gradi e passarli nell’asciugatrice, prima e dopo il lavaggio. Il caldo umido non assicura l’uccisione delle zecche, mentre il caldo secco sì.
Utilizzare indumenti chiari quando si decide di camminare in mezzo alla natura, così da poter vedere le zecche prima che arrivino a contatto con la nostra pelle.
Utilizzare pantaloni lunghi, cappello, calze spesse e camice a maniche lunghe, in modo da evitare il contatto diretto con questi insetti nel caso dovessimo attrarne.
Potare i cespugli e l’erba alta del proprio giardino, tenendo sotto controllo soprattutto la vegetazione a ridosso delle mura di casa.
Evitare di sedersi o sdraiarsi a ridosso di cespugli o dove l’erba è più alta.
Controllare tutto il corpo al ritorno da una passeggiata nei boschi, prestando attenzione soprattutto alle aree sotto le ascelle, dietro le ginocchia e dietro le orecchie. È consigliabile fare di tanto in tanto lo stesso controllo anche sul proprio cane.

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Inoltre, ti ricordiamo che le zecche in casa entrano quasi sempre attraverso di noi o i nostri animali. Quindi, una buona prevenzione anti-zecche ti eviterà di dover ricorrere a soluzioni drastiche.

Proprio come le zanzare, anche le zecche, se non vengono riconosciute e tenute sotto controllo, potrebbero infestare il tuo ambiente, arrivando a minacciare la vostra casa. Che dire se nel tuo caso le zecche hanno già infestato il tuo giardino? Se hai a che fare con una vera e propria infestazione di zecche, non ti resta che ricorrere ad una disinfestazione zecche giardino professionale!

Zecche disinfestazione: Perché richiederla?

La disinfestazione da zecche può essere richiesta sia in via precauzionale sia nel caso in cui tu abbia riscontrato la presenza di zecche nel tuo giardino o, peggio ancora, nella tua casa.

Un’infestazione da zecche in giardino potrebbe essere causata dal periodo, da una o più zecche che hanno proliferato, o dai tuoi animali che hanno trasportato qualche esemplare dall’esterno. In ogni caso, sappi che le infestazioni da zecche sono più comuni di quanto si creda, soprattutto durante il periodo primaverile e autunnale. L’umidità e la protezione data dalle piante di un giardino può costituire l’habitat perfetto per lo sviluppo di una colonia di zecche, che con il tempo potrebbe arrivare dentro le mura di casa tua. È importante quindi monitorare gli ambienti sia esterni che interni e cercare i segni della presenza delle zecche.

I segni di un’infestazione di zecche nell’area del tuo giardino potrebbero essere:

La presenza di altri parassiti e insetti simili alle zecche, come le pulci. Le zecche e le pulci hanno abitudini molto simili e si trovano spesso insieme in caso di infestazione.
Zecche sui muri. In caso di mancanza di arbusti, questi parassiti salgono sui muri aspettando che qualche animale sia alla loro portata. Solitamente, sono visibili ad una ventina di centimetri dal pavimento.

Per quanto riguarda la disinfestazione del giardino dalle zecche, è necessario avvalersi dell’intervento di una ditta di disinfestazioni specializzata. Le zecche, infatti, sono insetti molto resistenti ed effettuare una disinfestazione zecche fai da te potrebbe arginare il problema solo per qualche giorno.

I nostri specialisti delle disinfestazioni sono pronti a raggiungere la tua abitazione gratuitamente per effettuare un sopralluogo accurato. In questo modo, riusciranno a capire le vere cause del problema e a stabilire la soluzione migliore per te e per la tua famiglia. La nostra ditta specializzata si occupa da anni di disinfestazione ed è diventata un vero e proprio punto di riferimento in tutto il territorio. Al termine del sopralluogo, il tecnico provvederà ad inviare un preventivo gratuito dove verranno esposte le fasi della disinfestazione e l’utilizzo dei migliori prodotti da usare in base alle esigenze del caso.

Disinfestazione da zecche prodotti

I nostri disinfestatori dispongono di prodotti specifici per la disinfestazione totalmente biologici e del tutto innocui per gli altri insetti non infestanti, per le persone e gli animali domestici. Tra questi, si annovera l’uso del Piretro, un insetticida naturale estratto dai fiori. Inoltre, non è da sottovalutare l’utilizzo dell’azoto liquido, capace di uccidere sia gli adulti che le uova. Al termine della disinfestazione, si può utilizzare un’ampia gamma di sostanze naturali capaci di tenere alla larga le zecche e altri insetti infestanti, come ad esempio la citronella, il geraneo, l’aceto di mele e l’olio essenziale di menta ed eucalipto.